Nei primi sei mesi dell’anno gli immobili disponibili per le compravendite sono diminuiti del 5,3%, tornando ai livelli registrati a giugno 2014. E accade lo stesso, seppur in modo meno evidente, per le case offerte in locazione: in questo caso il calo dell’offerta è stato pari al 3,5% nell’ultimo semestre e al 13,6% nell’anno. La spiegazione di questo importante calo va ricercata nell’atteggiamento del mondo creditizio che si sta concentrando sempre più sulle compravendite. Nel mondo delle locazioni, di contro, non è cambiato molto e non si sono ancora trovate soluzioni “cuscinetto” per l’elevata morosità che si registra in Italia, portando così i proprietari a rimanere timorosi di un’eventuale messa a reddito degli immobili.
